Il laboratorio poetico “Esisti ed Esisto?”

Sabato 2 giugno 2018 | H. 17:00 
Ipogeo Sas Puntas, Tissi 
Apertura del Festival
Avvio del laboratorio poetico “Esisti ed Esisto?” 

Esibizioni di: 
Luana Farina 
Roberta Cucciari 
Accompagnamento musicale a cura di Tore Cadeddu (Materia Oscura)
Luana Farina
Bambina dai mille “perché” Luana nasce sessant’anni fa.
Attivista per i diritti civili e poeta in erba dalla 4ª elementare dopo "l'incontro fulminante" con la poesia "Seppellitemi in terra libera" di Frances E.W. Harper, nera americana nata libera da genitori schiavi liberati. Scrive da sempre testi poetici e teatrali "in-civili, eretici, erotici" partendo dalla concezione gramsciana che “Arte è Militanza”. Nel 2015 campionessa regionale, ha rappresentato la Sardigna, alla finale italiana del Poetry Slam ad Ancona. Da sempre impegnata nelle battaglie contro la violenza sulle donne e il femminicidio, nel 2013 all’interno della Rete delle Donne di Sassari si fa promotrice, appoggiata da tante compagne, della fortunata ideazione e diffusione in Sardigna e in Italia, del Calendario 2014 “SORRES”, progetto tutto al femminile che vede coinvolte 6 scrittrici e 12 fotografe sarde, che aveva la finalità di raccogliere fondi per aiutare donne ospitate in un Centro Anti Violenza di Sassari. Nel 2016 è colpita da cancro al seno, da Febbraio 2017 è una delle portavoce del movimento spontaneo trasversale "DONNE LIBERE IN LOTTA PER IL DIRITTO ALLA SAUTE", che rivendica la nascita di una "VERA" BREAST UNIT A SASSARI E PROVINCIA. Laureata a luglio 2017 in Filosofia con la tesi "Società edonistica ed estetica del "brutto". Funzionaria regionale dal 1980, in attesa di andare in pensione per continuare a fare solo attività che la facciano sentire VIVA.




Roberta Cucciari
Da sempre lettrice, da lungo tempo appassionata di autoproduzioni e cultura popolare e contadina, considera il suo approcciarsi allo scrivere un fatto artigianale, paragonabile solo al lavorare la terra; il coinvolgimento è fisico, più che formale e manierista.
Inciampa fortuitamente nella scena della Spoken word e dei Poetry slam della Lips nel 2015, abbracciandone le potenzialità trasformative, sia personali che sociali. Consapevole che la domesticazione del corpo femminile sia l'ultima frontiera della colonizzazione, tenta una vita di resistenza attiva, che sfida e permea tutti gli ambiti dell'esistente.



Tore Cadeddu
Nato a Sassari nel 1975, all’età di 14 anni inizia ad appassionarsi alla musica, a cui si accosta da autodidatta imparando a suonare la chitarra. Dalla chitarra passa allo strumento del basso, continuando i propri studi. Da qualche anno fa parte del gruppo dei “Materia Oscura”, nel quale ricopre il ruolo di bassista.

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